Estate 2021, rendiamo attenti Consiglio Comunale e Municipio (con un’interpellanza) che c’é un visibile problema alla foce : manca un robusto dragaggio, la sua morfologia (flusso) si è modificata, vi è un’enormità di detriti e sedimenti, la maggior stagnazione dell’acqua accresce rischi per la sicurezza – anche dei bagnanti – e per l’agibilità dei natanti. Il Municipio evade l’interpellanza indicando che un piccolo dragaggio è stato fatto e la situazione è sotto controllo, sarà il Consorzio di manutenzione opere del Vedeggio” ad occuparsene, effettuando le opere necessarie. Ma siccome nel frattempo la situazione non è minimamente cambiata e nessun intervento è stato fatto, trascorso un anno (13 giugno 2022) presentiamo un’ulteriore interpellanza dato che l’accumulo di sedimenti aumenta, le rive sono un acquitrino, uno stagno dove felice vola e si rigenera la zanzara tigre. Sappiamo che viene fatto un sopralluogo a luglio 2022, ma nulla cambia, né alla nostra interpellanza è stata finora data risposta. Non sappiamo se e quali incisivi interventi abbia preso il Comune, anche disturbando il Consiglio di Stato, a tutela delle sue rive . Ed ora a questo problema, forse concausa, si aggiunge quello delle mucillagini e degli inquinanti. Le acque sembrano ora muoversi finalmente , almeno in Gran Consiglio (come riporta La Regione odierna), speriamo. Il Vedeggio e la sua foce non sono una pattumiera, né uno stagno, ma una delle primarie fonti di acque fresche e chiare del Golfo di Agno; prendiamocene cura !
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