Lo scorso dicembre, il Dipartimento del Territorio ha annunciato di rinunciare a realizzare la Circonvallazione Agno-Bioggio nel tratto sotterraneo fra il Vallone e l’aeroporto a causa dei costi eccessivi (oltre 550 milioni). Ora servono nuove soluzioni che auspichiamo non siano il medesimo tracciato a cielo aperto, a Riva lago, che porterà uno sfregio indelebile in una delle zone a lago più pregiate del Canton Ticino, esposta a sud ed ancora da pianificare. Non vorremmo vedere questo
Nel 2016, i nostri Emanuele Verda e Gianfranco Rusca, promotori e coordinatori dell’associazione Circonvallazione Agno-Bioggio, si sono attivati per valutare una soluzione alternativa integralmente in galleria demandando lo Studio di fattibilità alla Edy Toscano SA (che aveva appena terminato la Circonvallazione di Roveredo GR in galleria).
Questa soluzione, compatibile con i progetti paralleli e futuri, prevede una galleria bidirezionale di 3.8 km che si stacca dall’attuale strada cantonale a sud di Agno, poco a sud della zona del Vallone, rimane nella montagna all’interno del versante a Ovest degli abitati di Agno e Bioggio, ed esce al limite Nord dell’abitato di Bioggio in località Cuccarello, in corrispondenza della rotonda tra la strada cantonale e Via Lugano, smistando il traffico sulla strada Cantonale verso lo svincolo autostradale di Lugano Nord e verso la Crespera mediante rampe in uscita in sotterraneo. Soluzione che permette di ripensare un polmone verde dalla piana che si estende da Bioggio fino al lago, una riqualifica ambientale ed urbanistica dell’area. Costo dell’intera operazione: 440 milioni di franchi.
I lavori di realizzazione della galleria sono meno impattanti sul traffico, l’estrazione e riutilizzo di materiale permette di ridurre i costi, come ridotti sono quelli delle espropriazioni e i relativi tempi. Il Consigliere Zali ha guardato con interesse questa soluzione, indicando che avrebbe preso in considerazione il progetto solo se fosse arrivato il consenso unanime da parte dei Comuni interessati di Bioggio, Agno e Muzzano. I promotori hanno fatto una presentazione ai tre Comuni negli uffici della Edy Toscano SA, alla presenza del Consigliere Claudio Zali e dei suoi collaboratori ed al termine della presentazione tecnica e discussione, si rimase d’accordo che se i tre Comuni avessero inviato al Consigliere una lettera congiunta di consenso a questa proposta di Variante, il Direttore del Dipartimento del territorio avrebbe avviato una procedura di consultazione. Quella lettera però non è mai arrivata. Il Municipio di Agno invece di attivarsi e cercare il consenso degli altri Comuni, ha lasciato che il tracciato in Riva lago seguisse il suo percorso. Oggi, trascorsi oltre 6 anni, siamo sempre al punto di partenza, con il più il rischio di avere deturpata e persa una delle più belle zone a lago esposte a sud del nostro Cantone, ancora da pianificare. E ciò se permettiamo il passaggio di una circonvallazione ora a cielo aperto che non fa senso : spendere centinaia di milioni per rovinare un’altra parte del tessuto comunale, oggi verde ed a disposizione per una riqualifica paesaggistica.
Riteniamo che tutte le soluzioni finora considerate ripetono gli stessi errori già commessi, hanno il difetto di tagliare in due la piana del Vedeggio e sfregiare la Riva Lago del Golfo. La Galleria ad Ovest permetterebbe una riqualifica territoriale urbana e la salvaguardia del valore paesaggistico dei comuni e del Golfo di Agno”. Qui dovremmo imparare dalla Svizzera interna (Achsenstrasse, Walensee, Flims, Roveredo ed altri): non si sognerebbero di deturpare una pregiata zona lacustre con delle circonvallazioni, men che meno a cielo aperto. Di recente Berna ha deciso di finanziare la breve galleria Acapulco-Brissago con 38 milioni pur non essendo stata inserita nel programma d’agglomerato. È stata la Commissione dei trasporti ad inserirlo modificando la prassi abituale. Questa decisione dovrebbe essere d’ispirazione per come arrivare a finanziare parte dell’opera. Quella di rivalutare una galleria, liberandola dai vari vincoli sovra-pianificatori e iniziare una discussione a Berna – dove vorremmo poter contare sui buoni uffici di un Consigliere federale malcantonese – per capire come riuscire ad ottenere il finanziamento. Parlando di Locarnese, il successo della circonvallazione tra Tenero e Locarno in galleria è ulteriore esempio. Medesime problematiche, medesima soluzione: transito veloce in galleria, traffico locale e turistico nei comuni ed a bordo lago. Dopo 10 anni dalla costruzione della Mappo-Morettina, il bilancio era già in positivo avendo la galleria assorbito il 60% del traffico di transito ed all’interno degli agglomerati il volume del traffico è diminuito mediamente del 35%, con punte del 60/70% su singole arterie, con carichi di emissioni nocive drasticamente diminuiti. La galleria è complementare al progetto Tram-treno che è certamente benvenuta – non eliminerà il traffico nel Malcantone. Potrà forse nei decenni contribuire a diminuirne l’aumento, non certo ad eliminare quello che conosciamo.
Siamo stati rimproverati dagli altri partiti di non aver aderito alla lettera che il 18 dicembre 2023 il Consiglio comunale ha voluto inviare al Consigliere Zali per esprimere rabbia ed avere informazioni sul prosieguo della vicenda. Lettera da noi ritenuta inutile che peraltro ancora oggi è senza risposta.
Abbiamo preferito in quella sede invitare il nostro Municipio ad essere più attivo, autorevole e persuasivo nei confronti del Dipartimento del Territorio e cercare di trovare consenso intorno ad un progetto in galleria, ciò che era, è e sarà l’impegno di VIVIAGNO che intente preservare la Riva Lago da un’opera faraonica di cemento e ripari fonici che aggiunge al traffico, la violenza di un paesaggio deturpato.