Care Amiche, Cari Amici,
Rieccoci qua, ad aggiornare la nostra pagina che per alcuni mesi abbiamo un po’ trascurato, complici i vari impegni, professionali e non, a cui tutti siamo astretti. Ciò non ha significato però restare immobili e da aprile ad oggi in Municipio, Consiglio Comunale, nelle Commissioni, Delegazioni e nei Gruppi di lavoro ci siamo dati da fare.
Con queste righe vogliano aggiornarvi brevemente su alcuni temi che occupano il nostro Comune e sulle nostre attività nonché per ringraziarvi del sostegno e dei preziosi consigli che ci trasferite.
Ad inizio legislatura, in Municipio, ci si è trovati con il Dicastero Finanze vacante, lasciato libero dal rappresentante del Centro, non più ripresentatosi, senza che alcun partito volesse occuparsene, consci della reale situazione finanziaria. Finanche il PLR, il partito dell’economia, con ben tre rappresentanti nell’esecutivo, non ha voluto assumersi il difficile onere delle finanze comunali. Dopo lungo dibattere ed in assenza di disponibilità negli altri partiti, per senso di responsabilità abbiamo ripreso, con Gianfranco Rusca, il complesso incarico di occuparci anche della direzione del Dicastero finanze, oltre al Dicastero Edilizia Privata e sport.
Ciò anche a dimostrazione la riduzione dei Municipali da 7 a 5 sarebbe fattibile ed auspicabile, anche e soprattutto in un’ottica di risparmio. Invece di spezzettare i vari dicasteri per moltiplicare funzioni da assegnare ai vari Municipali, sarebbe più opportuno accorparli per funzioni e competenze; sarà il tema di una nostra prossima mozione.
ViviAgno fin dalla sua nascita (2020) ha sempre espresso preoccupazione all’indirizzo delle finanze comunali; 10 anni orsono il Comune di Agno aveva sostanzialmente i medesimi abitanti ed i medesimi servizi, ma nel frattempo ha accumulato milioni di perdite, che possono ritenersi ormai strutturali ed un modello contabile armonizzato (MCA2) che presto presenterà il conto. In particolare con il sistematico aumento dei costi di gestione e dei servizi (compresi quelli della Vedeggio Servizi SA), al limitato aumento delle entrate fiscali di persone fisiche e giuridiche, allo spreco di risorse per studi e progetti che purtroppo si sono dovuti sospendere o non hanno visto la loro realizzazione a fronte di investimenti non pervenuti. Solo grazie a legati e donazioni milionarie (quale la successione Boffa) il Comune è riuscito a coprire una situazione incerta, che da anni riporta dati finanziari preoccupanti (debolissima capacità di autofinanziamento, importante indebitamento lordo, allarmante debito procapite, ridottissima quota di investimenti).
Con investimenti ridotti al minimo, le possibilità di crescere sono fortemente limitate, in particolare per una situazione pianificatoria che non permette di avere una chiara linea di sviluppo territoriale. Anche questo tema sul quale da anni insistiamo, senza che dal Dicastero Pianificazione a guida PLR si esca dall’immobilismo pianificatorio, fatto di soli studi (e soldi spesi) intangibili e privi di alcuna concretezza sul territorio mentre una revisione del PR, vecchio di 25 anni, è ad oggi essenziale. Oltre che a studiare come realizzare Piazza San Provino, per ridare ai cittadini un punto di ritrovo e vivere il nostro comune, bisognerebbe rivedere territorio e sue esigenze, focalizzare l’intervento pianificatorio laddove utile per porre le basi per l’aumento delle entrate con l’arrivo di cittadini ed aziende, prevalentemente di servizio, che possano aiutarci a far fronte agli investimenti necessari per le opere pubbliche, come ad esempio scuola d’infanzia, scuola elementare, ed altre opere di primaria importanza per i nostri cittadini.
Nel frattempo i diversi cambiamenti a livello cantonale, ci spingeranno ancor più a rivedere l’impostazione delle finanze ed in particolare a rivalutare il moltiplicatore che con inizio del 2025 sarà possibile suddividere fra persone fisiche (cittadini) e persone giuridiche(società). La sfida é trovare il coraggio di investire e creare delle uscite aggiuntive che però ci permettano in un prossimo futuro ad essere più attrattivi e di permetterci di trovare persone ed aziende interessate ad investire e restare ad Agno. Compito complesso e forse impopolare, ma necessario data la situazione. Importante sarà avere la capacità di evitare di aumentare il moltiplicatore per le persone fisiche e trovare il modo di adattare quello delle persone giuridiche.
La Vedeggio Servizi SA è un ulteriore questione. Società che dal 2007 si occupa dei servizi per i Comuni di Agno, Bioggio e Manno di manutenzione del verde, taglio erba, vuotatura cestini, servizio invernale e supporto per manifestazioni oltre che interventi per emergenze e picchetti. Se la nascita di questa società si era basata inizialmente sulla volontà dei Comuni di mettere le basi per una possibile aggregazione, oggi queste premesse non ci sono più e la ambiati. Nel frattempo la Vedeggio Servizi SA – nel cui Consiglio d’amministrazione siedono e amministratori per un’ampia decina di dipendenti – si è sviluppata a dismisura sia in numero di persone che a livello di costi, che per Agno sono cresciute annualmente per arrivare a ca. CHF 700’000.-/anno con il Comune che ha mantenuto il suo territorio senza crescita della popolazione e con i servizi prestati che sono per lo più gli stessi. Da qui la riflessione di ripensare al modello ed alla funzionalità dell’azienda che per sua natura dovrebbe poter garantire un servizio ai Comuni al medesimo costo che se si disponesse di una squadra di operai comunali. Purtroppo non è così e sembra si sia persa la capacità di voler trovare soluzioni costruttive che vadano nella direzione di mantenere il medesimo livello di servizio con una riduzione dei costi, semplificando procedure e strutture.
In Consiglio Comunale (CC), presieduto con energia ed efficacia da Marzia Guarnieri, in questi primi mesi della legislatura ci siamo dati da fare, partecipando attivamente alle sedute ed ai temi all’ordine del giorno, stimolando il dibattito alla ricerca di soluzione, piccoli o grandi che siano, e sollecitando spesso il Municipio ad essere più intraprendente. Troverete le nostre interpellanze in pubblicazione sul sito di ViviAgno.
In tempi in cui la comunicazione avviene pressoché tramite diversi strumenti informatici, abbiamo proposto al Municipio di dotare il Comune di Agno di una soluzione digitale dedicata a facilitare la comunicazione fra la cittadinanza e l’Amministrazione, mirata sia ai servizi che agli eventi offerti da nostro Borgo, nonché ogni altra informazione utile da comunicare direttamente e proattivamente ai cittadini, compresi i rappresentanti del legislativo. Accedere agli avvisi e ai comunicati stampa del Comune, ricevere notifiche in caso di nuove comunicazioni sugli argomenti di proprio interesse, segnalare danni o guasti alle infrastrutture cittadini, facilitare i cittadini nella gestione della raccolta differenziata, conoscere la disponibilità di parcheggi comunali, rimanere costantemente aggiornati su iniziative cittadine e votazioni, conoscere indirizzi e orari di apertura di sportelli pubblici, farmacie, musei, infrastrutture sportive, ecocentri ecc., condividere suggerimenti.
Ci stiamo anche attivando a promuovere una mozione che legittimi il Municipio a pretendere dal Cantone che la futura circonvallazione Agno – Bioggio transiti in galleria o sia interrata, in nessun caso alla luce del sole ed a sfregio del nostro prezioso territorio in Riva Lago. Occorre essere lungimiranti e cercare soluzioni per le quali le prossime generazioni possa beneficiarne a livello di vivibilità ed integrazione con la natura.
Nelle Commissioni (Edilizia, Gestione e Petizioni), con Emanuele Verda, Marzia Guarnieri e Giulia Memeo in questi primi mesi ha tenuto banco la richiesta di credito per la sistemazione di via Mulino della Bolla e la realizzazione della strada di servizio per accesso al comparto centro sportivo tennis padel. Nonostante queste opere siano consolidate da anni nel Piano Regolatore ed indicate nel Piano del traffico, necessarie per sviluppare il comparto industriale/artigianale e l’accesso ai terreni che proprio il Comune ha ricevuto in donazione (successione Boffa), in CC vi sono infondate, pretestuose e gravi resistenze, frutto di singoli interessi particolari a discapito delle numerose famiglie e centinaia di abitanti che abitano lungo via Ponte Vecchio.
Per quanto attiene la nota tematica Variante Monda Bolette (laddove oggi sorgono Luna Park e Circo Knie), alla quale avevamo interposto ricorso, nei confronti di una proposta pianificatoria del Comune di ampliare a dismisura la zona edificabile residenziale con ulteriore cementificazione, in primavera abbiamo ottenuto un primo piccolo successo dal Consiglio di Stato, con l’accoglimento parziale del nostro su un tema importante, ossia quello della quota di superficie utile lorda destinata alla residenza, ridotta (dal 100% risp. 60%) ad un massimo del 50%, per ragioni di ordine ambientale. Abbiamo tuttavia presentato ricorso al Tribunale amministrativo, poiché riteniamo si possa ancora fare meglio.
Un particolare ringraziamento ai nostri concittadini che si sono messi a disposizione come : Susanne Cedraschi (Consorzio Casa Anziani dei Comuni di Agno Bioggio Magliaso e Neggio), Giovanni Gianinazzi *Kiki” (Delegato membro del Consiglio consortile e del Consorzio di manutenzione opere di arginatura esistenti e future del basso Vedeggio, nonché FLP SA), Mara Grisoni (Associazione assistenza e cure a domicilio Malcantone e Vedeggio (MAGGIO), Paola Feltre (Commissione intercomunale scuola media), Michela Pelagatti-Maggi
(Commissione tributaria), Paolo Giamboni (Commissione culturale), Fabio Bottani (Gruppo di lavoro inquinamento acque) e Loretta Bottari per la disponibilità anche a mettersi in lista per il Consiglio Comunale ed assicurare il costante sostegno. Un grazie infine alle sostenitrici ed ai sostenitori che con discrezione e riservatezza ci danno il loro apprezzato contributo.
Ecco, questo è il riassunto per sommi capi di quanto fatto in questi pochi mesi della nuova legislatura, sapendo che abbiamo tanto fare, meglio se con il vostro sostegno : se avete temi o informazioni da voler proporre o discutere, contattateci personalmente o scriveteci (info@viviagno.ch).
E sebbene in Municipio non abbiano resistito alla voglia di riportare l’albero di Natale a bordo della trafficatissima strada cantonale, piuttosto che lasciarlo come lo scorso anno in Piazza San Provino tra i pattini in pista e le bancarelle, le luci natalizie sono tornate a splendere e noi vi porgiamo i nostri saluti ed in nostri auguri per le prossime festività natalizie !